1 agosto 2010

Tbilisi che fatica....

Oggi giornata di visita di Tbilisi. Inutile dirvi che la citta' ci e' sembrata molto bella. Sia il nuovo centro che il centro vecchio sono ricchi di fascino ed e' stato bello visitare anche le vie meno battute. Molti monumenti racchiudono un po' quella che e' stata la storia della Georgia e del suo miscuglio culturale: vi sono infatti moschee (una sola, le altre sono andate distrutte), chiese ortodosse, russe e cattoliche. E poi musei, teatri.... In definitiva, Tbilisi vale decisamente la pena di essere vista. Inoltre non mancano le occasioni per un buon sountino a base di Kachapuri nelle varie tipologie (con e senza carne, di base pasta frolla e formaggio) e tutto a prezzi convenienti per noi europei.

Poi nel pomeriggio ci siamo concessi un breve intermezzo alle terme. Il posto spartano ma bello e' frequentato da georgiani (eravamo gli unici turisti). L'acqua, di tipo sulfureo, era molto calda cosi' come la sauna costruita come quelle di una volta ovvero riscaldata a legna. Ci siamo concessi un piccolo massaggio e ne siamo usciti rilassati e belli come il sole.....

Domani giornata impegnativa. Viaggio fino a Baku (Azerbaigian) a prendere Matteo all'areoporto piu' probabilmente in albergo e poi inizia il casino per entrare in Turkmenistan.

Abbiamo caricato qualche foto nuova visibile al link. Purtroppo le connessioni fin qui trovate non ci permettono molto di piu'...

Mi ha colpito dal punto di vista della vegetazione il fatto che cadano gia' foglie dagli alberi, non so se e' l'inquinamento... poi cucinano CASTAGNE!!! Ma saranno gia' pronte ? Altro che monte rua...

Domani ci aspetta ancora strada, sempre uguale, sempre diversa, come un mantra... in qualche modo misterioso che non so spiegare sta cominciando a fare parte di noi, a diventare una pur faticosa esigenza.

Notte a tutti!

3 commenti:

  1. Ciao ragazzi... Vi seguo tutti i giorni attraverso i vostri racconti. Ho conosciuto il Mongol Rally per caso e voi siete diventati il mio team preferito sopratutto perchè avete scelto di affrontare la vostra avventura con una mitica Fiat Punto esattamente come la mia. Sono proprio curioso di vedere se vi porterà fino alla meta... sono sicuro di sì!

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  2. Ciao avventurieri!!
    Appurato che nessuno dei due avrà un futuro come fotografo, mi stavo chiedendo quale sarà la strada che volete percorrere una volta superato il Caspio.
    Da una rapida occhiata alle strade più facili il percorso che ho individuato io dovrebbe dirigersi da Balkanabat verso Sud-Est (strada M37) in direzione Asgabat e poi a nord-est passando per Mary (che cavolo ci faccia una città che si chiama Mary li in mezzo vorrei proprio saperlo!) e poi Turkmenabat per arrivare a Buxoro in Uzbekistan. La strada in questione mi sembra abbastanza ben tenuta. (km 1.300)
    In alternativa c'è una strada che va direttamente a Nord-Est passando per il Kaplankyr Nature Park per arrivare a Nukus sempre in Uzbekistan, i posti che attraversa sembrano più belli ma la strada ha più l'aspetto di una mulattiera per circa 600 km.
    Poi da qui diretti a Sud-Est sulla A380 per altri 600 Km per arrivare sempre a Buxoro.
    Resto in attesa di sapere quale sarà il percorso che intraprenderete.
    Ancora buon viaggio.
    Alla prossima
    Davide

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  3. Ciao Davide, abbiamo optato (in realta' siamo strati vincolati dal visato turkmeno a non cambiare tragitto) per la strada del deserto di Karakum sulla quale abbiamo inserito un post. La strada era abbastanza buona anche se alla fine abbiamo cambiato un po' il tragitto erche' doveva passare il presidente e ci hanno fatto fare una deviazione. Scusa se rispondiamo solo ora ma in Turkmenistan non ci e' stato possibile accedere a Internet (e' sotto controllo).

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