10 dicembre 2009

The BB Team

Il prestigiosissimo BB Team è così composto:


Matteo Baldini

Matteo Baldini (Il marito) – Driver




Mauro Dianin

Mauro Dianin (Il professore) – Analyst/Driver




Nicola Bertin

Nicola Bertin (L’ingegnere) – Car owner/Driver



Contattaci qui: matteo.bldn@gmail.com

3 dicembre 2009

Mongol Rally Video

Ecco alcuni interessanti video per comprendere l'essenza del Mongol Rally



Questo è un video del MONGOL RALLY 2007 - TEAM FRENCH TOUCH



Qui Massicox, Napolispara e X75 raccontano il loro Mongol Rally 2008 a bordo di una Panda (StuPanda)

The Mongol Rally History

Il Mongol Rally nasce nel 2001, anno in cui due impavidi signori inglesi, Mr Tom e Mr Joolz, decisero di testare la resistenza della loro Fiat 126. Dopo lunghe meditazioni l'idea più sensata cui pensarono fu quella di partire all'avventura per la Mongolia, il posto più sperduto e lontano che gli venne in mente. Così, senza ricambio di vestiti, con un pacchetto di sigarette economiche ed un coltello da caccia intrapresero il viaggio. Sebbene quella prima volta non siano riusciti a raggiungere la Mongolia a causa di problemi con i visti e i passaporti, si divertirono così tanto che giurarono di riprovarci.

Il Mongol Rally è organizzato da League of Adventurist Internazional Ltd, una premiata società con ramificazioni in tutto il mondo che opera nel “sociale”. League of Adventurist Internazional Ltd raccoglie fondi per poi donarli ad enti caritatevoli ed è molto attenta all’uso che viene fatto di questi soldi. É la più grossa società che organizza avventure a scopo benefico e sono vicini al traguardo del £ 1.000.000 all’anno.

Nel 2004 ci fu il primo vero rally a squadre; partirono 6 team da Londra e ne arrivarono a destinazione 4, dopo aver attraversato deserti, catene montuose e aver affrontato banditi e ogni genere di pericoli. Nel corso degli anni il numero di partecipanti è cresciuto in modo esponenziale. Nel 2005 partirono 43 veicoli e ne arrivarono a destinazione 18, nel 2006 alla partenza erano in 167 e al traguardo 117!

Chissà a che quota di iscritti arriveranno quest'anno? Circa 400!

Ogni squadra infatti deve pagare un'iscrizione di almeno 1000 euro, che poi verrà devoluta ad associazioni di volontariato come Mercy Corps Mongolia, Hope and Homes for children, Send a cow e altre, che si occupano principalmente delle comunità e dei bimbi mongoli ma operano anche negli altri Paesi attraversati dal rally.

Il Mongol Rally, giunto ormai alla sesta edizione, parte da Londra, dal centralissimo Hyde Park e finisce nella sperduta Ulaan Baatar, capitale della Mongolia.

Ma non dovete pensare ad un rally tipo Paris-Dakar... Per partecipare al Mongol Rally, infatti, non servono Suv e navigatori satellitari, anzi sono vietati! Alla corsa sono ammesse solo vecchie auto che abbiano al massimo 1000 cc di cilindrata, altrimenti detti "catorci".

Ogni team può seguire il percorso che preferisce, non ci sono tappe stabilite. L'importante è riuscire a raggiungere Ulaan Baatar in tre settimane. Ovviamente l'arrivo non è garantito, così come l'assistenza lungo il percorso, che praticamente non esiste!